La “Non-carta”
Evolve, protegge e respira.

 

Utilizzata come chiusura per imballo di presidi medico-chirurgici, la carta rappresenta il materiale ideale per la traspirabilità degli imballaggi, nonostante risulti “critico”, vista la sua doppia funzione di FILTRO (dell’agente sterilizzante durante il processo di sterilizzazione) e BARRIERA (poiché deve mantenere la sterilità dopo la sterilizzazione EO, STEAM e irraggiamento).

La sua composizione e la sua struttura facilitano la penetrazione dell’agente di sterilizzazione e garantiscono ottime proprietà di barriera batterica (dopo la sterilizzazione ed in fase di stoccaggio): porosità e dimensioni dei pori, resistenza allo strappo – alla trazione e alla rottura, grado di assorbimento dell’acqua, idrorepellenza, ruvidezza della superficie e fattore PH rendono la “non-carta” una soluzione polivalente e altamente competitiva, capace di generare vantaggi competitivi importanti.

“Un vantaggio significativo è la sua capacità di salvaguardare i prodotti da elementi come umidità, luce e aria prevenendo qualsiasi rischio di contaminazione”.

La sua natura così leggera rende la carta da imballaggio, comoda (da trasportare e conservare), semplificando la gestione dei prodotti da parte dei consumatori (non ultimi, i produttori).

Offre un buon rapporto costo-efficacia richiedendo al materiale di produrre la stessa quantità di imballaggi rispetto ai materiali alternativi.

La carta da imballaggio flessibile è benefica per l’ambiente poiché può essere riciclata ed è biodegradabile.

Oltre a questi vantaggi, la carta da imballaggio flessibile offre livelli di personalizzazione veramente importanti: può essere stampato con grafica e design di qualità superiore, rendendolo una scelta eccellente per scopi di branding e marketing.
La sua flessibilità gli consente di adattarsi a forme e dimensioni rendendolo efficace per un’ampia gamma di prodotti.

La carta da imballaggio flessibile è in continua evoluzione a genera cambiamenti e progressi.

Attualmente ci sono tendenze e innovazioni entusiasmanti in questo campo…

Rivestimenti avanzati: uno degli sviluppi nel settore della carta per imballaggi flessibili è l’adozione di rivestimenti innovativi, compresi liquidi e prodotti deperibili.
In questo modo, migliorano le prestazioni dell’imballaggio aumentandone la resistenza all’umidità e ad altri elementi ambientali. Inoltre, contribuiscono anche alla stampa delle superfici, ottenendo una grafica visivamente accattivante e un migliore branding per vari prodotti.

Sviluppo di nuovi materiali: i produttori sono alla continua ricerca di metodi per migliorare la sostenibilità e l’ecocompatibilità dei loro materiali di imballaggio; inoltre, offrono anche funzionalità e durata migliorate rispetto alle opzioni di imballaggio convenzionali.

E-commerce e imballaggi convenienti: l’aumento degli acquisti online ha creato la necessità di imballaggi che siano allo stesso tempo convenienti e leggeri, rendendo la carta da imballaggio flessibile la scelta perfetta.

Imballaggio intelligente: funzionalità intelligenti come codici QR e tag NFC vengono integrate per migliorare il coinvolgimento dei consumatori e fornire informazioni sul prodotto: origini del prodotto, sostenibilità e istruzioni per il corretto smaltimento.

Un materiale, un supporto ed una soluzione capace di adattarsi al tempo che passa ma, soprattutto, che riesce a rispondere alle continue sollecitazioni del mercato.

La “non-carta” non è un ibrido ma il giusto compromesso fra Azienda (produttrice) e Cliente (user-finale).

 

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